Scandalo doping: le sostanze, i vantaggi illeciti, gli effetti collaterali
Circa gli aminoacidi da usare, ricordo che quasi tutti sono capaci di stimolare il GH; particolare credito viene dato all’arginina e all’ornitina, usate anche insieme. Anche qui il buon senso spero vi impedirà di usare megadosi (decine di grammi) o microdosi (qualche milligrammo), magari per taccagneria o disinformazione. https://aromatasifarmaci.com/product/apollo-50-viagra/ Ad esempio in condizioni di disturbi nervosi (bambini maltrattati, adulti depressi o schizofrenici) la produzione di GH spesso è esaltata. Per quanto riguarda gli aminoacidi singoli, è noto che praticamente tutti stimolano la secrezione di GH, sia dati per via endovenosa che, in misura inferiore, dati per bocca.
Endotelina-1 Prodotta principalmente a livello endoteliale, viene secreta in misura minore anche dai miocardiociti. L’endotelina-1 ha una potente e persistente azione vasocostrittrice, ha inoltre azione inotropa e cronotropa positiva sul cuore. Si pensa che l’endotelina-1 prodotta a livello cardiaco possa avere effetti locali di stimolo dell’ipertrofia nella fibrosi. I diuretici, utilizzati per aumentare la funzionalità renale e favorire la diuresi (Goodman, Gilman 1941, ), sono normalmente indicati nel trattamento di alcune forme di ipertensione arteriosa in associazione ad altri farmaci.
Gli anabolizzanti vengono assunti in dosi crescenti con rischio di forti alterazioni del comportamento nei soggetti predisposti
Rappresentano la classe di farmaci più importante per il trattamento del dolore da cancro. Il trattamento con cortisonici non può essere interrotto improvvisamente, il dosaggio iniziale come anche la riduzione devono essere concordate con il proprio medico e deve avvenire in modo tanto più graduale e lento quanto maggiore è stata la dose e la durata del trattamento. Ultimo vantaggio della nuova diagnosi di MAFLD risiede in una miglior capacità di stratificare i pazienti in sottogruppi, allo scopo di bilanciare il gruppo placebo con il gruppo di studio negli studi clinici, rendendo i risultati di questi ultimi più applicabili al singolo paziente in un’ottica di medicina di precisione (33).
- Ipertensione nell’acromegalia Si manifesta nel 20-40% dei pazienti acromegalici, specie di età avanzata e con storia di malattia di più lunga durata (3).
- Alcuni effetti avversi comportamentali, quali disordini alimentari e/o l’esercizio fisico compulsivo, sono stati correlati con l’assunzione di AAS (Olivardia et al., 2004; Tod D, Edwards, 2013) come anche il rapporto tra il sé corporeo percepito e quello reale, in ragazzi adolescenti.
- I leucotrieni riducono l’osmolalità urinaria, aumentano il flusso urinario e svolgono un ruolo nell’escrezione di acqua.
- I cortisonici sono farmaci antinfiammatori e immunosoppressori, con struttura analoga ai corticosteroidi endogeni.
- Ecco dunque che una dose ottimale per un bambino è già forse troppo alta per un culturista.
- Senza soffermarmi nel caso del marciatore altoatesino, in quanto la vicenda nei prossimi giorni sarà accuratamente approfondita e chiarita, vorrei fare delle considerazioni su ormai questa “moda” chiamata doping.
L’ipertensione può diventare complicata o resistente quando l’acromegalia si associa alla sindrome delle apnee notturne. Il trattamento dell’ipertensione prevede l’uso dei comuni anti-ipertensivi e nelle prime fasi in particolare dei diuretici, associato alla restrizione dell’apporto di sodio (13). Nelle forme di ipertensione grave e complicata, il controllo pressorio avviene solo con il trattamento farmacologico/chirurgico dell’acromegalia. Ipertensione nell’iper-reninismo La renina è un enzima (proteasi), che trasforma l’angiotensinogeno in AT I e assieme all’enzima di conversione (ACE) dell’AT I porta alla formazione dell’AT II, il più potente vasocostrittore endogeno dell’organismo.
Conseguenze Psicologiche e Psichiatriche dell’abuso di Steroidi Anabolizzanti
Il più delle volte purtroppo, gli effetti avversi gravi e potenzialmente letali vengono sottostimati, soprattutto perché possono verificarsi dopo molti anni. Quello che vi ho descritto non è uno scenario estremo o poco probabile di un utilizzo non medico degli Steroidi Anabolizzanti, al contrario si tratta di affermazioni ben supportate da dati scientifici. Spesso non è possibile attuare una valutazione adeguata della possibilità che l’utilizzo di Steroidi Anabolizzanti possa avere gravi conseguenze sull’esistenza di una persona. Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.
L’impiego prolungato dei corticosteroidi può causare cataratta, glaucoma con possibile lesione dei nervi ottici e può favorire l’instaurarsi di infezioni oculari secondarie dovute a funghi o a virus, alterare la crescita e lo sviluppo nei bambini e nei ragazzi. L’uso del cortisone senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping. Betatropina In passato uno studio aveva dimostrato il ruolo della betatropina nella proliferazione delle ß-cellule pancreatiche. Tale scoperta sembrava aprire nuovi orizzonti nel trattamento del diabete tipo 2, ma successivamente i dati sono risultati discordanti.
Le chinine attuano i loro effetti intra-renali attraverso lo stimolo alla sintesi di PGE-2 e di PGI-2. Agiscono sull’equilibrio idrosodico, incrementando la diuresi e la natriuresi, grazie alla vasodilatazione, a un effetto tubulare diretto e a un’azione antagonista sull’ADH (8). A lungo termine, l’iperstimolazione simpatica comporta down-regulation dei recettori ß-adrenergici, desensibilizzazione e perdita delle risposte inotropa e cronotropa (5).
DOPING
Quest’ultimo meccanismo è ipotizzato essere alla base dell’ipercatabolismo proteico nell’uremia. L’area corticale, molto fornita di mitocondri, presenta uno spiccato metabolismo ossidativo tramite β-ossidazione degli acidi grassi (essenzialmente dell’acido palmitico), gluconeogenesi (a partire da lattato, glicerolo e aminoacidi gluconeogenici, soprattutto glutammina) e chetogenesi (in misura minore rispetto al fegato). I reni, pur rappresentando insieme circa lo 0.5% del peso corporeo, consumano l’8–10% del metabolismo basale corporeo. Pertanto, l’elevato metabolismo energetico renale comporta un consistente consumo di O2, circa il 30-35% dell’O2 utilizzato/kg di peso renale, comparabile alle prestazioni energetiche del miocardio.
PRL Nella maggior parte dei maschi emodializzati le concentrazioni sieriche sono elevate ed è alterato il ritmo circadiano della secrezione (episodica durante il giorno con rari segnali secretori sonno-indotti). All’iperprolattinemia contribuiscono probabilmente sia il declino della clearance renale della PRL che l’aumentata velocità di produzione causata da un’inadeguata inibizione dopaminergica. L’accumulo di PRL causa l’inibizione della secrezione pulsatile di GnRH, così come la riduzione nella sintesi del testosterone, che si traduce in peggioramento delle funzioni sessuali e infertilità (54-56). In alcuni pazienti con IRC trattati con bromocriptina sono stati descritti miglioramenti dell’iperprolattinemia e della funzione sessuale.
Ulteriori informazioni sugli steroidi anabolizzanti
Appartiene alla famiglia delle SLRP (small leucine-rich proteoglycans), che, oltre ad avere un ruolo nell’embriogenesi, svolgono un ruolo, ancora non del tutto chiaro, nella regolazione del tessuto adiposo, del peso e del dispendio energetico (39-42). PRL In donne con TSR le concentrazioni sono spesso aumentate, per alterato controllo ipotalamico della secrezione ipofisaria, con conseguente amenorrea (63). L’IRC è la causa principale di molte alterazioni di questo asse, la maggior parte delle quali riguarda direttamente la funzione gonadica. Nei ragazzi uremici è stata documentata pubertà ritardata, che persiste anche con l’inizio della dialisi.